Il mio aussie 30° compleanno!

Ce l'ho fatta! Sono riuscita a caricare delle foto nuove. Probabilmente ora pubblicherò le altre sui post che avevo già scritto.
Comunque sono qui in un'Australia che mi sembra sempre più a testa in giù, e sono alle prese con quello che tutti mi dicono essere il periodo più difficile. L'unica cosa che io sto trovando difficile è la lingua perché per il resto sembra il paese ideale per me.
Gli ultimi due giorni li ho trascorsi a Melbourne e credo di aver visto più cose in questi due giorni che negli ultimi due anni. Come una bambina al luna park  mi sono fatta travolgere da tutto. Anche ordinare un cocktail qui ha il suo nonsoche di affascinante.
Abbiamo bevuto un Café Martini (che a quanto pare non contiene Martini) seduti in una bellissima terrazza di un cocktail bar su Bourke St., mangiato messicano, colazione italiana e pranzo cinese. Insomma, non c'è nulla che possa sembrare piatto a Melbourne.

La nostra passeggiata a Balaclava è stata per me come l'avverarsi di un sogno. Ci sono strade che puoi solo immaginare e atmosfere che ti porti dentro senza averle mai vissute.
Le ragazzine, quelle in età scolare, qui portano gonne pieghettate e calzettoni, codini e zainetti ( a me ricordano un po' Lolita, ma questa è solo una mia turba!) e non è strano fermarsi su un incrocio e vedere un uomo che corre fuori dall'auto con i pantaloni alle ginocchia e senza mutande.
Va bè, è stato un caso.
Comunque ho trascorso il più folle 30° compleanno che avrei potuto immaginare di trascorrere e questo grazie ai miei amici Francesco e Rhia che hanno riservato per me continue sorprese!